Tabella dei contenuti
Garanzia dell'integrità della risposta
Scopo
Gli erogatori possono offrire ai fruitori un ulteriore livello di sicurezza firmando le proprie risposte, così da garantire l’integrità e l’autenticità dei dati ricevuti.
Questo meccanismo assicura che il contenuto della risposta non sia stato alterato lungo il percorso e che provenga effettivamente dall’erogatore legittimo.
Funzionamento generale
L’erogatore firma la propria risposta utilizzando una chiave privata. La chiave pubblica corrispondente viene depositata su PDND Interoperabilità, che ne consente la verifica da parte dei fruitori attraverso le proprie API. Il fruitore può così:
- ricevere la risposta firmata;
- richiedere a PDND Interoperabilità la chiave pubblica associata all’erogatore;
- verificare la firma e confermare l’integrità del payload ricevuto.
Gestione del portachiavi
La gestione delle chiavi pubbliche avviene tramite il portachiavi, accessibile nella scheda dell’e-service:
Percorso:
&#xNAN;Erogazione → I miei e-service → [seleziona un e-service] → tab “Portachiavi”
&#xNAN;Erogazione → I miei e-service → [seleziona un e-service] → tab “Portachiavi”
L’erogatore può:
- creare uno o più portachiavi;
- associare ciascun portachiavi a uno specifico e-service;
- caricare all’interno del portachiavi una o più chiavi pubbliche.
Per tutte le operazioni di configurazione, creazione e manutenzione del portachiavi, si veda la sezione dedicata alla gestione del portachiavi.
Precondizioni
Per poter firmare le proprie risposte, devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:
- l’erogatore ha creato un portachiavi;
- il portachiavi è associato a un e-service tramite la relativa tab nella scheda dell’e-service;
- un operatore di sicurezza o amministratore ha caricato almeno una chiave pubblica all’interno del portachiavi.
Dopo queste operazioni, l’erogatore potrà firmare le proprie risposte con la chiave privata corrispondente; il fruitore potrà recuperare la chiave pubblica da PDND Interoperabilità e verificarne la validità.
Sicurezza e standard di riferimento
La firma della risposta utilizza gli stessi standard crittografici già applicati nei flussi legati al voucher, in conformità con le specifiche internazionali (es. RFC 7517, RFC 7518, RFC 8017). Per i dettagli tecnici, si rimanda alla sezione dedicata.
Implementazione ed esempi
Il ModI lascia agli erogatori la libertà di definire come firmare il payload e come i fruitori debbano eseguire la verifica. PDND Interoperabilità non impone alcun vincolo, fatta eccezione per l’utilizzo di chiavi asimmetriche RSA conformi agli standard di sicurezza adottati.
Si mettono tuttavia a disposizione alcuni tutorial dedicati all'erogatore e al fruitore per mostrare un esempio completo di implementazione del meccanismo di firma e verifica del payload di risposta di un e-service.
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