Tabella dei contenuti
Reperire gli identificativi per le verifiche
Scopo
Per eseguire le verifiche previste su PDND Interoperabilità, l’erogatore utilizza alcuni identificativi univoci riferiti a specifiche componenti dell’ecosistema.
Ambienti e variabilità
Gli id sono diversi per ogni ambiente (attestazione, collaudo, produzione). Di conseguenza, occorre utilizzare gli identificativi coerenti con l’ambiente in cui si effettua la verifica.
Dove reperirli nel front office
- Scheda e-service di erogazione (Erogazione → I tuoi e-service):
- producerId
- eserviceId
- descriptorId
- aud (audience)
- Scheda finalità di erogazione (Erogazione → Finalità):
- purposeId
- consumerId
Accesso tramite API
Tutti i parametri sono disponibili anche tramite le API di PDND Interoperabilità, così da poterli integrare nei flussi di verifica automatizzati.
Stabilità e profilo informativo
Gli identificativi non cambiano nel tempo e non veicolano informazioni sensibili; sono pensati per essere referenziati in modo stabile nei controlli applicativi.
Efficienza operativa
- Caching: è consigliato memorizzare in cache gli id per velocizzare le verifiche.
- Allineamento: è possibile utilizzare le notifiche di aggiornamento esposte dalle API per recepire eventuali modifiche di configurazione e mantenere gli archivi locali sincronizzati.
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