Tabella dei contenuti
Changelog 2025
1.0.134 (22 gennaio)
- Aggiunta la possibilità di modificare il nome di un e-service dopo la sua pubblicazione
1.0.137 (3 marzo)
- Aggiunte ulteriori notifiche di cortesia
1.0.138 (18 marzo)
- Aggiunta nella scheda dell'e-service di: id dell'e-service, id della versione di e-service, data di pubblicazione della versione, checksum del file di interfaccia, eventuale data di sospensione e deprecazione della versione di e-service
- Aggiunta nella scheda dell'ente codice IPA / partita IVA
1.0.148 (3 giugno)
- Accesso a Società in Conto Economico Consolidato (SCEC)
2.0.0 (30 giugno)
- Deleghe
- Template e-service
- Richiesto amministratore per client API Interop in caso di operazioni di scrittura
- Primo rilascio API v. 2: rilasciati gli endpoint già presenti nelle API v. 1
- DPoP, Distributed Proof of Possession
2.1.0 (1 luglio)
- Introdotti quattro nuovi custom claim nel voucher rilasciato da PDND Interoperabilità
- Introdotti vincoli stringenti dei claim per il rilascio del voucher
2.2.0 (4 agosto)
- Secondo rilascio API v. 2: rilasciati gli endpoint riguardanti richieste di fruizione, deleghe, client, enti, finalità, creazione e lettura attributi
2.5.0 (8 settembre)
- Terzo rilascio API v. 2: rilasciati gli endpoint relativi agli e-service e ai portachiavi erogatore
2.6.0 (1 ottobre)
- Gestione attributi Società in Conto Economico Consolidato (SCEC) e Gestori di Servizi Pubblici (GSP) a partire dalle informazioni sul catalogo IPA
2.7.0 (6 ottobre)
- Quarto rilascio API v. 2: rilasciati gli endpoint relativi a template e-service
- Nuova sidenav: il menù di navigazione laterale nel front office viene riorganizzato, con l'obiettivo di rendere più chiare le voci e di prepare il menù per il rilascio previsto delle notifiche in app
2.8.0 (18 novembre)
- Quinto rilascio API v. 2: gestione attributi di e-service e template e-service
2.9.0 (27 novembre)
- Template di finalità agevolata: permette agli aderenti di creare analisi del rischio preimpostate per casi d'uso ricorrenti
2.10.0 (3 dicembre)
- Sesto rilascio API v. 2: rimanere aggiornati sui cambi di stato che avvengono sui propri oggetti in piattaforma attraverso un meccanismo di polling (canale degli eventi — eventi machine-to-machine)
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