Esplorando pagoPA: Gestione Posizioni Debitorie
Esploriamo come è possibile per un ente creditore gestire l'Archivio delle Posizioni Attese usando la Gestione Posizioni Debitorie/Integrazione asincrona in-house di pagoPA
Gestione Posizioni Debitorie e Integrazione asincrona
In questo webinar esaminiamo il processo di caricamento su GDP delle posizioni debitorie relative agli avvisi di pagamento emessi dagli enti creditori ai cittadini o ad altri debitori.

Ecco gli argomenti che tratteremo:
- cos'è una posizione debitoria e come è stata strutturata in GPD
- gli stati che può assumere durante il suo ciclo di vita
- come l’ente creditore può interagire su un posizione debitoria
- i vantaggi a runtime dell’integrazione asincrona
Ospiti

Andrea Ferracci
Technical Project Manager - pagoPA Core

Pasquale Spica
Software Engineer - pagoPA Core
Le risposte alle vostre domande
GPD gestisce già i pagamenti rateali multipli?
Non ancora, come illustrato nel webinar al momento è gestita soltanto la casistica relativa alle opzioni di pagamento parziali (pagamento rateale unico), è appena partita l’iniziativa Opzioni di Pagamento che andrà a definire ed implementare ulteriori use case tra cui i pagamenti rateali multipli.
E' possibile pagare una posizione debitoria una volta scaduta?
Si è possibile fare in modo che la posizione debitoria, seppur scaduta, risulti ancora pagabile utilizzando la property retentionDate, soltanto al sopraggiungere di quest'ulteriore data di scadenza la posizione debitoria entrerà nello stato EXPIRED.
E' previsto un inserimento massivo delle posizioni debitorie?
Si è stata messa a disposizione la gestione massiva delle posizioni debitorie la cui documentazione è reperibile al link Introduzione | Gestione massiva Posizioni Debitorie oggetto di un webinar dedicato.
Nel caso di ente multi intermediato attivando la stazione broadcast tutti gli PT riceveranno tutte le notifiche anche di Posizioni debitorie anche quelle non di loro competenza? se si come vengono rispettate le regole della privacy /gdpr ?
Corretto, in questo momento il funzionamento della stazione di broadcast è quello descritto nella domanda, sono in corso le analisi per l’inserimento di un filtro nell’invio delle receipt.
GPD gestisce i pagamenti spontanei?
La piattaforma è predisposta per la gestione dei pagamenti spontanei, le modalità di attivazione saranno rese note nelle prossime settimane.
Tra i modelli degli avvisi di pagamento è prevista una variante "Avviso senza scadenza", è possibile quindi creare una PD senza data di scadenza?
Attualmente la data di scadenza è obbligatoria, è possibile agire sulla dueDate
(data scadenza) o sulla retentionDate
(data entro la quale seppur scaduta la posizione è ancora pagabile) impostando scadenze sufficientemente lunghe.
Terremo presente questa esigenza nella fase di analisi dell’iniziativa Opzioni di Pagamento.
L'ente in che modo deve dare evidenza del passaggio alla rendicontazione asincrona? Qual è la end date per il passaggio? Che costi deve sostenere?
Gli Enti Creditori dovranno comunicare a PagoPA S.p.A. la modalità di integrazione prescelta entro e non oltre il 30 giugno 2024.
L’integrazione asincrona non prevede costi aggiuntivi per gli enti e/o i partner, per quanto riguarda l’integrazione sincrona, in caso di pagamento in standin (indisponibilità dell'ente creditore a runtime) sono previste delle commissioni.
Per tutte le informazioni relative all'integrazione asincrona/ACA è possibile fare riferimento al seguente link: PagoPA DevPortal | Integrazione tramite API sincrone, per i dettagli su funzionamento e costi aggiuntivi in caso di pagamento standin: PagoPA DevPortal | Stand In
L'ente in che modo deve comunicare la scelta e a chi?
Gli Enti Creditori aderenti dovranno comunicare (direttamente o per il tramite dei Partner/Intermediari tecnologici) il proprio piano di migrazione alla modalità di integrazione prescelta (sincrona e/o asincrona) così come da comunicazione trasmessa in data 20 marzo 2024.
Quali possono essere i vantaggi sostanziali dell'utilizzo della modalità asincrona per l'ente, rispetto a quella sincrona?
Per tutti i vantaggi derivanti dall’integrazione asincrona invito a rivedere l’ultima sezione del webinar su questa pagina.
Ci sono delle scadenze per gli enti per scegliere la modalità asincrona?
Si, Gli Enti Creditori dovranno comunicare a PagoPA S.p.A. la modalità di integrazione prescelta entro e non oltre il 30 giugno 2024.