Il Comune di Cagliari, che già da tempo è attivo sulla piattaforma pagoPA, è stato uno dei primi comuni a salire a bordo di SEND per gestire le notifiche a valore legale relative agli accertamenti Tari. Abbiamo incontrato Sabrina Contu e Paola Cuccureddu, rispettivamente funzionaria IMU/Tasi e funzionaria TARI del Comune di Cagliari, e abbiamo chiesto loro di raccontarci l’esperienza di onboarding e integrazione di SEND.

“Quando nel 2022 è stata pubblicata la Misura 1.4.5 Piattaforma Notifiche Digitali che consentiva alle amministrazioni di poter ricevere un finanziamento, nell’ambito del PNRR, per l'adesione a SEND” ci spiega Sabrina Contu, “abbiamo studiato il regolamento di attuazione della normativa e, prima di procedere, abbiamo fatto un'analisi degli invii di atti a valore legale effettuati nell’ultimo triennio verso società e professionisti. Questa analisi del business case è stata fondamentale perchè ci ha consentito di quantificare il valore di quegli avvisi e, nell'analisi costi / benefici, di renderci immediatamente conto degli evidenti vantaggi per l’Amministrazione nell’adesione a SEND, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista della sicurezza dell’incasso a fronte di una maggiore probabilità di reperibilità del destinatario.

“Una volta deciso di procedere con l’adesione, il passo successivo è stato la scelta del fornitore tecnologico per l’integrazione alla Piattaforma. Nel nostro caso, la software house che già gestiva l'applicativo dei tributi era anche già pronta per partire con SEND. Ci siamo quindi interfacciati con i referenti di PagoPA che ci hanno dato tutte le indicazioni utili per l’adesione: dall’accesso all'area riservata alla firma dell’accordo.

Dal canto nostro, abbiamo istituito l’apposito capitolo di spesa ed effettuato su questo l’apposito impegno di spesa per la prestazione del servizio.

Naturalmente questa nuova modalità di invio impone il rispetto di una serie di criteri e parametri: ad esempio, l’atto è nativo digitale e richiede quindi - per la versione stampata - di seguire delle specifiche precise, che ci sono state fornite e spiegate dal team di PagoPA e ci hanno consentito di procedere alla digitalizzazione degli atti con grande facilità.”

“Siamo pienamente soddisfatti di quanto fatto già lo scorso anno con SEND: abbiamo rilevato un significativo snellimento dei processi e abbiamo sperimentato i vantaggi legati al ritorno della notifica che viene automaticamente caricata in procedura.” conclude Sabrina Contu.

“Abbiamo cercato di fare una comunicazione sul territorio in modo che i cittadini fossero informati di questa nuova possibilità, per accompagnarli in questo percorso di transizione digitale e consentire loro di percepire il cambio di passo del Comune come un vantaggio reale.” racconta Paola Cuccureddu. “Sappiamo bene all'interno di un comune quanto siano rilevanti - e purtroppo limitate - sia il fattore tempo che le risorse umane e tecniche disponibili. Con SEND abbiamo potuto ridurre i costi e ottimizzare al meglio le risorse disponibili, creando un servizio maggiormente di valore e impiegando quelle risorse per riuscire a fare una maggiore lotta all'evasione. Per il 2024 vogliamo continuare a notificare con SEND, forti anche dell’esperienza dello scorso anno, e contiamo di gestire circa 40.000 notifiche legate agli accertamenti TARI.”