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Come inserire una notifica con modalità di integrazione async

In questo tutorial verrà mostrato passo per passo l'inserimento e l'attualizzazione di una notifica con l'integrazione con il sistema pagoPa in maniera asincrona.

In questa tipologia di integrazione la gestione dei costi di notifica sono gestiti in autonomia dai sistemi SEND e GPS di PagoPA.

Prima di effettuare l'invio della notifica con la modalità d'integrazione asincrona con pagoPA è necessario caricare su GPD (Gestione Posizioni Debitorie) le posizioni debitorie utilizzate nella notifica.
 

Il caricamento della posizione debitoria avviene tramite la seguente API publishPosition.

Per ulteriori informazioni su GPD è disponibile il seguente webinar.

Per richiedere il deposito della notifica su SEND è necessario invocare la API newNotification.

  • Nel body della notifica o nel portale selfcare, è fondamentale:
    specificare la modalità di integrazione con pagoPa: "asincrona" o  pagoPaIntMode=ASYNC
  • Inserire nel campo payments i riferimenti della posizione debitoria: creditorTaxId e noticeCode;
  • Inserire nel campo payments l'indicazione applyCost=true sui pagamenti per i quali è richiesto l'aggiornamento delle spese di notifica;
  • Selezionare la politica dei costi di notifica notificationFeePolicy DELIVERY_MODE (costo calcolato in base all'effettivo percorso di notifica)*
  • Inserire Il campo paFee (quota del costo di notifica a favore del mittente), indicato in eurocent è l'importo da applicare al mittente per coprire i costi della spedizione (Decreto Costi del 30 maggio 2022 all'art. 5, comma 1, lettera a), l'importo predefinito è di 100 eurocent.
  • Inserire il campo vat per permettere al mittente la gestione dell'applicazione dell'IVA ai costi di invio cartaceo, in base al proprio regime fiscale, l'importo predefinito è 22 (iva al 22%)

*NOTA: in caso di notificationFeePolicy=FLAT_RATE non sarà effettuato alcun addebito dei costi di notifica sulla posizione debitoria. In questo caso specifico il mittente indica di aver incluso i costi di notifica fissi nella posizione debitoria stessa.

curl --location 'https://<baseurlAmbiente>/delivery/v2.4/requests' \
--header 'Content-Type: application/json' \
--header 'Accept: application/json' \
--header 'Authorization: Bearer <PDNDVoucher>' \
--header 'x-api-key: <apiKey-ente>' \
--data-raw '{
    ...
    "recipients": [
        {
           ...

            },
            "payments": [
                {
                    "pagoPa": {
                        "noticeCode": "<numero avviso>",
                        "creditorTaxId": "<Codice Fiscale dell'Ente Creditore>",                                        
                        "applyCost": true,
                        "attachment": {
                            ...
                        }
                    }
                }
            ]
        }
    ],
    "documents": [<RiferimentiAiDocumenti>],
    ...
    "notificationFeePolicy": "<FLAT_RATE/DELIVERY_MODE>",
    "pagoPaIntMode": "SYNC",
    "paFee": <quotaDelCostoAFavoreDeiMittenti>,
    "vat":<ivaDaApplicare>
}'

Nel caso non siano stati inseriti i riferimenti corretti nel payments o non siano state caricate le posizioni debitorie correttamente su GPD la notifica verrà rifiutata.

Le spese di notifica possono variare nel tempo, quindi i sistemi pagoPa aggiorneranno il costo della notifica automaticamente in base al percorso effettuato dalla notifica: con un costo base per le notifiche che utilizzano la via digitale o aggiungendo il costo degli invii cartacei se l'invio digitale non è possibile.

 

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